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Transcribed by Dmitrii Andreevich Filimonov

Prospero Lutij

Opera bellissima nella quale si contengono molte partite et passeggi di gagliarda. Con la quale ciascuno in breve tempo potrà facilmente imparare di Ballare


This transcription is based on a transcription by Joseph Casazza. The orthography was reverted to match the original, errors were corrected.


Page OPERA BELLISSIMA NELLA QVALE SI CONTENGONO MOLTE PARTITE ET PASSEGGI DI GAGLIARDA.

Con la quale ciascuno in breue tempo potrà facilmente imparare di Ballare,

Composta nuouamente per Prospero Lutij di Sulmona, Al Ill.mo Signore Il Signor Francesco Maria de Marchesi del Monte.

CON LICENTIA DE' SVPERIORI

IN PERVGIA Apresso Pietropaolo Orlando 1589.

Page

Page ALL'ILLVSTRISS.mo SIG. IL SIG.or FRANCESCOMARIA DE MARCHESI DEL MONTE

QVANDO pensassi che V.S. Illustrissima fosse per accettare volontieri queste mie poche fatiche, senza dubbio prẽderei ardire di donargliele: mà persuadendomi, ch'l poco merito loro non sia per riportare questa gratia; oltre la bassezza del donatore; stommi senz'ardire irresoluto. Mà perche questa timidezza non mi lascia mostrare in questa parte quella deuotione, che porto al molto suo valore infinita, pur mi risoluo di farle conoscere, presentandole, che io nel debito mio mi confido piú tosto di quella gẽtilezza, che è doppia in lei di sangue, e di costume, che di qual si possa essere in me notabile mancamento. Delibero dũque in ogni modo presentare à V. S. Illustrissima questo parto, se più tosto abhorto ragioneuolmẽte Page non vogliam chiamarlo, certo che non tanto dalla bellezza, quando che fusse, quanto dalla mõstrosità sua sia per prẽdere infinito piacere; poiche è parere nel vulgo, che il bello e'l brutto nelle sue parti egualmente dilettano. La prego dunque à restare seruita di risguardare più tosto all'animo mio, che à quanto haurei potuto fare, se più non posso negli effetti di quanto al presente potrà conoscere: con che augurãdole felicità bascio à V.S. Illustrissima reuerentemente le mani di Perugia il 1 di Maggio. M. D LXXIX.

Di V.S. Illustrissima

Humil Ser.

Prospero Lutij

Page PROHEMIO

DI quanta stima fusse il ballo ne primi tẽpi, ciascuno per se stesso potrà raccogliere dall'honorate memorie, che in mille libri habbiamo d'Eccellẽti Scrittori; Però s'io volessi prendere questa cura di dimostrarlo, non solo parrebbe, ch'io sperassi d'auanzare questi tali di persuasione, et di scrittura, che pure, à bastanza hanno scritto, e persuaso, mà insieme, che l'interesse proprio mi spingesse là dove può dà sè quest'Arte nobilissima tirarmi: nè già son ió sufficiente à scriuernè, e meno curioso d'innalzar quello, che pur troppo per l' honore, & vtile, che ne rende si fà accetto, & ammirabile: oltre che sarebbe mala creanza la mia, ch'io entrassi à lodar cosa, che piacciuta, & abbracciata generalment è da credere ciascuno sapere molto bene, che quelle cagioni, che à ció lo spingono sono laudabili, e generose. Hor non sarebbe priuo di giuditio tenuto quel tale, che si sforzasse di volere persuadere al mondo il calore nel fuoco, il freddo nella neue, l'oscurità negli abissi, & la chiarezza ne Cielo? Et qual lode meriterebbe quel'oratore, che togliesse à lodare gli studij delle scienze, & ad innalzar l'esercitio militare, se già dal mondo, e quelle, e questo si uà seguendo sicuro della grandezza, e nobilità loro? Si che non farò io professione di prouare particularmente l'eccellenza del Ballo, mà si bene mi sarà concesso di ragionare alcuna cosa d'esso non per persuadere, mà per dare à conoscere ch'io ancora hò tenuto quella opinione di lui, che si hà dà ciascuno communemente.

Dicono alcuni, che si come il suono fà cessare, i, pensieri, e la Musica tranquilla l'animo; cosi il ballare sgombra le cure, & dilegua, i, maligni humori, & non è merauiglia, perche consistendo egli di moto, è cagione di questo bene: Perciò si commanda alle nutrici, che alleuino i fanciulli con vn piaceuol moto, & ció per molte cagioni. Prima acciò generati di moto col moto si conseruino: poi, perche con tal mouimento facilmente facciano Page resistenza alle violenti agitationi, che intrinsecamente dalla natura, & estrinsecamente dall'aria vengono destate: oltre acciò per che il moto escita il calore naturale, e à tutto il corpo dà vita: quindi è, che risolue il nodrimento, separa gli escrementi apre, i, meati, & agguaglia gli humori, e rende le membra facili alle operationi. Et se bene questo in altri esersitij si potrebbe conseguire, doue habbia luogo il moto, tutta via non resta, che questo del ballo non sia cagione di quanto hò detto di sopra. Da ciò mossa la Dea Cebele commandò à, i, Coribanti in Frigia, à Cureti in Creta cotal mouimento, che risulta dal mouere in numero i piedi gratiosamente. Et di quì è, ch'appresso i Romani, i più nobili erano amaestrati in cotal arte, riputandola co'i Greci, Persi, & Indi, degna, nobile, e grande. Però non poco mi uò merauigliando di quei tali che sdegnano di volere parlare del ballo; persuponendo, che a veruna cosa sia di indrizzo, & di giouamento. Qui lascierò di dire, che appresso gli antichi non si faceuano cerimonie, è sacrifitij, che non hauessero o principio, o mezzo, o fine da movimento tale: Che pure si sà, che in Delo, in Creta, in Gnido, al Sole, a Diana, à Dionisio à Cerere, & à Venere ueruna dimostratione si faceua senza musica, e Ballo. Diró bene, che Bacco cõ quest arte vinse i Tireni, gli Indi, e, i, Lidi gente bellicosa. Ecco dũque che pure è digiouamẽto al saper uincere. Lo sapeuano bene gli Etiopi, che nel volere incominciare la pugna si essercitauano nel ballo, come quello, che rende agile nõ solo il corpo, mà lieue il vibrarsi, il ritirarsi, & il mouersi à tutte quelle attioni, che sono proprie della guerra. Cosi i Lacedemonij haueuano proprio questo essercitio per l'opinioni che teneuano essere di gran giouamento al trattare non solo dell'Armi, mà al caualcare ancora; Quindi, i Persi haueuano per loro vso principale il Ballare, e il caualcare. Ma lasciando questi essempij, non è egli cosa ragioneuole, che il numero del Ballo, il quale dispone si gratiosamente le membra, e, i piedi sia di ageuolezza grande al tempo del giuoco dell'armi? Et che quella destrezza, che è propria di chi balla, non serui al sapere ascẽdere in qual si uoglia destriere, con quella legiadrezza, che è piú ammirabile in vn huomo? che se al Caualiere si richiede gratia dispostezza e destrezza, chi mi negherà, che tutto questo nos'habbia dall'vso non breue del ballo, & che chi vscire ha saputo con honoPage re dà tal scuola non porti meglio la vita di quello, che si faccia vno à cui nulla, o poco habbia dilettato questo legiadro, & compartito mouimento di piedi? E ben potrassi ciò conoscere dal mettere il piede nella staffa, se lo farà con quella gratia, che si richiede, quella non molto premendo, & se posando leggiermẽte la mano sul'arcioue si leuerà da terra gratiosamẽte senza dar segno di grauezza, & di fatica alcuna; & se doppo correndo, passeggiando, e maneggiando sarà à riguardanti in sella diletteuole e leggiadro, accomodandosi tutta via à quel tempo, che gli uerrà porto dal moto veloce, piaceuole, e variato. il qual moto piú che in altro similmente si comprende nel ballo, nel quale si scorge pure in alcuna parte con quello non poca conuenienza.

Il medesimo si verrà ancora dicendo della Scrima, o Giuoco di spada, che vorremo chiamarla, poiche essa ancora si determina con tempo, e numero, richiedendo quell'ageuolezza di piede che il ballo per sè va compartendo, e disponendo. la onde se la guerra si vince combattendo, & se quelle parti, che à quest'vso sono conueneuoli e neccessarie uengano dal ballo aiutate, a ragione si potrà dire, che conferendo all'armi serua quest'arte à qualche cosa. Ma lasciando queste cose graui, e seuere diremo che da i dotti demostratori delle parti; che deuono ad vno Amãte conuenire, in lui trà le piú necessarie si desidera il ballo. Nè sia alcuno, che lo danni attribuendo questo ad huomo molle, e sneruato, perche se non disdisse (come si narra) à colui, il quale debellati, i Lacedemonij fú in vn giorno liberatore dè la Grecia, e meno à Scipione vincitore di Anibale fú di biasimo: come deue attribuirsi à mancamento in noi, che non meno siamo de seueri che degli affari piaceuoli di costoro diligenti osseruatori? Lodeuole adunque è il Ballo, poiche dà esso non meno il diletto, che l'vtile risulta. che se trà gli altri studij questo promette piacere, e quello ne porge emolumento, il ballo senza dubbio, e l'vno, e l'altro comprende: anzi quindi è l'vtile tanto più ricco, è copioso quanto è maggiore in esso l'allettamento soaue del piacere. Per ció vado considerando il ballo dàvna certa possanza immortale hauere hauuto origine col mondo assieme, & con amore. del che può rẽdere certezza il celeste, & luminoso Tripudio de, i, raggi, e delle stelle, l'vnione e l'ordine marauiglioso delle fisse & erranti. & che si stimi questo essere il vero principio del Ballo penso, che dirittamente stimerassi, oltre l'ordine, che dalle sfere nè Page i duo moti del Sole, nè, i cinque della, Luna ne, i, sette di Mercurio, e negli otto di ciascheduno altro ottenne mirabilmente. Mà perche mi pare di essere trascorso più auanti che il douere non comportaua della promessa, che feci, resterò di più ragionare pregando il giuditioso Lettore, che quel diletto prenda da quel poco, che segue in questa Operetta, essercitandosi, che per auuentura nel molto, che haurei potuto dire intorno à ciò, proemizando, hauesse egli potuto, leggendo, prendere in qualche parte.

9 PARTITE DI GAGLIARDA di Prospero Lutij di Sulmona,

ET prima si dirà del modo, e delle maniere delle Capriole. così della capriola fatta per diritto. come di quella fatta per riuerscio.

Tutti quelli, che voglioni fare bella Capriola, mettino la punta del piede diritto dietro il calcagno del piede mancino. & alzandosi di terra, prima va di col piede diritto innanti, & faccia che sia ben passata, & che caschi in punta di piedi, & al medesimo modo si può fare col piede mancino, mettendolo dietro al piede diritto.

La Capriola doppia, e vera debb'essere passata in quarto, & alzandosi di terra (come hò detto disopra) vuole essere passata con velocità di gamba quattro volte, tenendo le gambe diritte; & ben distese, venendo à cadere co, i, piedi giusti nel luogo di doue l'huomo si leua.

Quest'altra che seguita è vna Capriola bellissima & assai difficile, quale si chiama capriola in crociata. facciasi doi passi per lo innanti & con prestezza mettasi li piedi in terra in disparte, & leuandosi in aria, passi le gambe inanti, & in dietro in croce & torni à cadere con gratia di doue si è leuato.

10 QVI INCOMINCIANO i, passeggi, & le Partite di Gagliarda. Passeggio Primo.

1 IL Passeggio semplice detto li cinque passi; il quale si fà vniuersalmẽte in tutto il ballare di Gagliarda; si comincia col piede, col quale si fà la riuerenza nel voler in cominciare, dando vna botta in aria col sudetto piede, & vna in terra inanti, & vn sotto piede fermo con l'altro piede, & col medesimo dare vna botta inanti in aria, & la cadenza.

Partita Prima.

Due Balzetti à piè pari in terra per fiãco; il Groppetto di tre botte girando la vita, due Fioretti inanti, & Ritirata; doi fioretti finti con vn sotto piede ricacciato tutti fermi, due passi inanti adagio e con gratia, ogni passo per il suo fianco; il groppetto di tre botte girando la vita, & cadenza.

2 Il Passeggio è mutanza di vn fioretto da vn piede con vn tracacciar di piedi col medesimo piede & vn fioretto con l'altro piede che resta in aria, che fà tempo.

2 Doi Zoppetti col piede in terra per fianco, il groppetto di tre botte, girando la vita, la cadenza; due passi, cioe vno per fianco & l'altro, che dà la volta sopra il piede; & fà vn passo à dietro con l' altro piede, che fà tempo due passi, cioe vno inãti 11 & laltro à dietro che fá tempo. gira la gamba, che resta a dietro sopra l'altra gamba con due fioretti girando la vita, giostra, e ritirata diritta, & cadenza

3 Il Passeggio è mutanza di due balzetti à pie pari col groppetto di tre botte, girando la vita, fatto serpeggiando la sala.

3 Doi fioretti finti con doi finte adagio, & con gratia, tutte ferme, la prima finta fà tempo, & vn sotto piede con vn salto riuerscio à pie pari in terra tutto adagio & con gratia, che fà tempo. presto vna capriola leuata in aria con tutti doi li piedi; vn passo per lo inanti, & metti li piedi in terra in disparte, & vna capriola in crociata, che fà tempo.

4 Il Passeggio è mutanza di vn fioretto girando la vita, & serpeggiando la sala.

Vn Balletto à pie pari per fianco cõ vna mezza capriola da vn piede; vn passo per fianco fiancheggiando la uita, et il passo che fà tẽpo fatto da ogni banda; il groppetto di otto botte, girando la vita la cadenza.

5 Il Passeggio è mutanza di vn balzetto á pie pari per lo inãti, presto vna botta di piedi inanti in aria col piede, che resta à dietro, et col medesimo piede facciasi vn sotto piede ricacciato, et cadenza.

5 Vn Pirolotto, et metti li piedi in terra, vna capriola leuata in aria con tutti dui li piedi che fà tẽpo; due passi inanti adagio, et con gratia, presto metti li piedi in terra in disparte, et vna capriola incruciata 12 che fà tempo.

6 Il Passeggio è mutanza di due cadenze fatto in torno la sala, adagio & con gratia,

6 Due passatine per fianco con vn passo dentro & adietto, che fà tẽpo; vn Zoppetto col pie, che è inanti, & caccisi inanti il pie che è à dietro in aria, uolta la gamba che è alta di riuerscio, & metti il piede in terra; vn passo à dietro con l'altro piede, che fà tempo, tre Zoppetti à dietro, cioe vn per piede, vn sotto piede fermo; due passi à dietro balzando il piede, che è in terra, il primo passo fà tempo; vn Zoppetto col piede, che è inanti, vn sotto piede fermo, & cadenza.

7 Il Passeggio è mutanza di tre botte con vn pie solo, cioè vna dietro la gamba, l'altro fuora di riuerscio, & l'altro per diritto dinanti la gamba, tutte in contra tempo, & metti quel piede in terra dinanti la gamba, finisce con li cinque passi.

7 Due ripresette in sotto piede per fianco battendo li piedi disuguali; vn balzetto da vn piede, che fà tempo; vn balzetto con l'altro piede tutti fermi vn passo adietro con l'altro piede, che fà tempo; presto due passi fenti per lo inanti; il groppetto di tre botte, con due sotto piedi ricacciati, girando la vita; due botte in aria, vna per piede; doi fioretti inãti, & ritirata con la cadenza.

8 Il Passeggio è mutanza di vna passatina in contra tempo, & passare inanti il pie, che è adietro, 13 vn sotto piede fermo: finisce coi cinque passi.

8 Trito minuto per fianco; due fioretti fermi, con vn sotto piede ricacciato. vno passo inanti, che fà tempo. vn passo à dietro con vn balzettino à pie pari. vn passo à dietro, girando la vita, e la gamba con gratia, e garbo, che fà tempo. vn balzetto á pie pari per lo inanti. vn passo à dietro con vn balzettino à pie pari, che fa tempo. vn balzetto da vn piede girando la vita, vn sotto piede fermo & metti li piedi in terra, vna capriola leuata in aria con tutti doi li piedi che fà tempo.

9 Il Passeggio è mutanza di vna passata alta in contra tempo. & il gruppo di tre botte fatto in torno della sala.

9 Tre balzetti à pie pari per fianco il gruppo di tre botte girando la vita; resta col piede alto, che fà tempo. due passetti sdrucciolando i piedi con due passi adagio girando la vita, presto piglia vn sotto piede con vn salto di riuerscio à pie pari in terra. vna capriola leuata in aria con tutti doi i piedi, che fá tempo.

10 Il Passeggio è mutanza di vna botta di piedi inanti in aria, & vna sopra la gamba. vn sotto piede ricacciato col medesimo piede vna cadenza.

10 Vna passata per lo inanti & presto. Due pessetti sdrucciolati, con vn sotto piede fermo; con vn salto di riuerscio à pie pari in terra, che fá tempo. Tre Zoppetti da ogni piede, e fermi.

14 Vn passo inanti col piede, che è alto, che fà tempo et alzare il piè, che e à dietro, inanti; vn passo a dietro con quel piede, presto due passetti fenti per lo inanti, vn sotto piede fermo, con vn salto di riuerscio à pie pari in terra, che fa tempo.

11 Il passeggio è mutanza del trito minuto per fiãco in contra tempo, vn sotto piede fermo. finisce con li cinque passi.

11 Due balzetti à pie pari per fianco. vn sotto piede fermo, et metti in terra il piede, ch'e alto. vn passo à dietro con l'altro piede, che fà tempo. vn sotto piede fermo. volta la gamba ch'è alta di riuerscio, girando la vita; metti in terra il piede; vn passo balzato à dietro con l'altro piede, che fa tempo, il pirolotto. metti i piedi in terra in disparte, vna capriola incruciata, che fà tempo.

12 Il passeggio è mutanza di vna capriola leuata in aria con tutti doi li piedi, e cadere in terra con vn piede solo, finisce co i cinque passi, fatta da ogni piede.

12 Vna passata per fianco. il groppetto di tre botte girando la vita. due zoppetti, cioè uno per piede, e fermi, che fà tempo; tre passi girando la vita adagio, et con gratia che fà tempo. il pirolotto, et metti in terra il piede, ch'e alto, vn sotto piede fermo con l'altro piede, metti li piedi in terra che fà tempo, tre capriole leuate in aria con tutti doi li piedi, che fà tempo.

15 13 Il passeggio è mutanza di due balzetti à pie pari in contra tempo, vn sottopiede fermo, vn sotto piede ricacciato col piede ch'è alto, girando la vita, et alzando l'altro piede.

13 Doi zoppetti col piede alto per fianco, con vn tracacciar di piedi. Vn fioretto, che fà tempo. Tre zoppetti dopij girando la vita, che fà tempo. Tre zoppetti sdoppij, cioè vno per piede, et à dietro, e cacciare inanti il piede ch'è a dietro. Vn fioretto, che fà tempo. Giostra, e ritirata girando la vita. Doi fiorerti fenti. Il groppetto di cinque botte girando la vita di riuerscio resta col piede alto, che fà tempo.

14 Il passeggio è mutanza di vna passatina per lo inanti. Vn saltino a pie pari in terra. Vna capriola leuata in aria con tutti doi li piedi, che fà tempo, et facendo questo passeggio, vna volta facciasi la capriola diritta, et l'altra incrucciata.

14 Le riprese in sotto piede per fianco. Due passetti fermi, e presto, che fà tempo. Tre zoppetti a dietro, cioè vno per piede, et cacciare inanti il piede, ch'è á dietro. Vn fioretto con l'altro piede, che fà tẽpo, giostra e ritirata diritta. Due passetti girando la vita, che fà tempo. Vn passo col pie, che resta à dietro, pur girando la vita due passi per lo inanti, che fan tempo, due passi à dietro, vn sotto piede fermo con vn salto riuerscio à piè pãri in terra, che fà tempo.

16 15 IL Passeggio è mutanza di vna botta di piedi sopra la gamba, & col medesimo piede vn sotto piede ricacciato, vn passo in aria con l'altro piede. un fioretto con l'altro piede, che resta in aria fatto serpeggiando la sala.

15 La volta della gamba alta di riuerscio, presto due Zoppetti, cioe vno per piede, e fermi, vn passo à dietro sdrucciolando li piedi che fà tempo. Due passetti presto girando la vita, due riprese in sotto piede, per lo inanti, due mezze capriole, cioe vna per piede, due fioretti inanti, e ritirata; il primo fioretto fà tempo, resta col piede alto che fà tempo

16 IL Passeggio è mutanza di vn balzetto à pie pari, il groppetto di tre botte girando la vita, vn passo in aria col pie, ch'è in terra. La cadenza, fatto serpeggiando la sala.

Queste quatro Partite, che seguitano sono ritratatte di Capriole.

17 Doi Zoppetti col piede alto per lo inanti con vn tracacciar di piedi, due passi per lo inanti, adagio, & con gratia, il primo passo fà tempo, vn saltino à pie pari in terra, vna capriola diritta, che fà tempo; vn balzetto à pie pari à dietro & vna caualcata girando la vita, due capriole diritte la prima fà tempo vn Zoppetto da vn piede, con vn saltino à pie pari in terra girando la vita, due capriole diritte 17 la prima fà tempo. vn Zoppetto da vn piede con vn saltino à pie pari in terra, girando la vita. vna capriola diritta, che fà tempo.

18 Vna ripresetta in sotto piede battendo, i, piedi disuguali; vn sotto piede ricacciato, tutte ferme, doi passi per lo inanti, adagio & cõ gratia il primo passo fà tempo metti li piedi in terra in disparte. vna capriola incruciata, che fà tempo. vn balzetto à pie pari a dietro con vn saltino, girando la vita, vna capriola che fà tempo, due zoppetti per lo inanti cioè uno per piede. metti li piedi in disparte, vna capriola in cruciata che fà tempo.

19 Vna passatina per lo inanti. vn sotto piede fermo. vn saltino à pie pari in terra. vna capriola diritta che fà tempo. vn balzetto à pie pari a dietro girando la gamba che resta á dietro sopra quella che e inãti. vna capriola incruciata che fà tempo; vn balzetto à pie pari à dietro con vn passo girando la vita, e la gamba adagio, & con gratia, che fà tempo, due passi per lo inanti adagio, & con gratia. metti li piedi in disparte vna capriola incrociata che fà tempo.

20 Tre mezze capriole cioè vna per piede, girando la uita, vn saltino coi piedi in disparte due capriole incruciate, che fan tempo,

17 Il Passeggio è mutanza di vna ripresetta in sotto piede battendo in terra, i, piedi disuguali, e con gratia, il groppetto di tre botte giran 18 girando414414. In the source page 17 ends with giran and the next page starts with the full word girando la vita di riuerscio, vn fioretto, che resta in aria, che fà tempo.

21 Due Zoppetti col piede alto, e fermo, volta la gamba di riuerscio, & con essa fà vn passo à dietro adagio, che fà tempo, vn altro passo a dietro, quattro passetti presto girando la vita, che fà tempo. il pirolotto, il groppetto di quattro botte. resta col piede alto, che fà tẽpo, due passatine per lo inanti vn sotto piede fermo; vn Zoppetto col piede ch'è in terra uolteggiando la gamba, ch'è alta, che fà tẽpo, vna ripresetta in sotto piede, battendo li piedi, disuguali, il groppeto di quattro botte, che resta col piede alto.

18 Il Passeggio è mutanza di due passatine il groppetto di tre botte con la cadenza, girãdo la uita, fiãcheggiando la sala.

22 Trito minuto per fianco, che fà tempo; vn passo balzato a dietro. vn sotto piede fermo, con vn salto di riuerscio à pie pari in terra tutte adagio, che fà tẽpo. vna capriola diritta, il groppetto di tre botte girãdo la vita, e presto. fà due passi a dietro, che fa tempo, il groppetto di otto botte che fà tempo.

19 IL Passeggio è mutãza di due fioretti presto per lo inanti, tre passi adagio, & con gratia girando la vita in contra tempo.

23 Vn fioretto per fianco: due riprese in sotto piede, che fà tempo: due passi per lo inanti adagio & cõ gratia, che fà tempo, quattro botte da vn piede 19 solo, cioe vna in aria, innanti, & l'altra addietro in terra girãdo la uita, & la gamba; queste quattro botte si fanno col piede, che resta addietro. due passetti fermi, e presti: groppetto di otto botte girando la vita.

20 Il Passeggio è mutanza di quattro passi semplici, vn balzetto à pie pari, & presto: passa il piede, ch'è addietro, vn sotto piede fermo, tutto in cõtra tẽpo.

24 Vna passata per fianco, il groppetto di tre botte girando la uita, doi passi à dietro che fà tempo; due passetti presto, e fermi; vn sotto piede ricacciato, & vn fioretto girando la vita che fà tempo, tre Zoppetti cioe vno per piede, vn sotto piede, tutte ferme, vn Zoppetto col piede, ch'è in terra uolteggiando la gamba ch'è alta, che fà tempo, vn salto à pie pari in terra sdrucciolando i piedi, il groppetto di tre botte girando la vita.

21 Il Passeggio è mutanza di dare vna botta di piede dietro la gamba, & con quel medesimo dare vna botta in aria innanti, vn'altra botta addietro in terra, vn'altra innanti in aria, vna botta in aria con l'altro piede, la cadenza.

15 Doi Zoppetti col piede alto di riuerscio, girando la vita, & la gamba, ch'è alta: metti quel piede in terra, due passi addietro, il primo passo fà tempo vn Zoppetto col piede, ch'è innanti, vn sotto piede col piede, ch'è addietro. due passi adagio, & con gratia per lo innanti, il groppetto di tre botte girando 20 là vita doi fioretti finti, doi altri fioretti girãdo la vita resta col piede alto, che fà tẽpo; due passi balzati addietro cioè uno per piede, & adagio che fà tempo, & balzo col piede, ch'è addietro innanti girando l'altra gamba. vn altro balzo col piede, ch'è addietro innanti girando l'altra gamba. doi fioretti finti, & alzare l'altro piede che fà tempo.

22 Il Passeggio è mutanza di tre botte con vna gãba cioè, vna addietro, l'altra per fianco, & l'altra dinanti in terra. vn sotto piede fermo il groppetto di tre botte girando la vita di riuerso la cadenza.

26 La volta della gamba alta di riuerso. metti il piede in terra, vn sotto piede fermo, vn Zoppetto col piede, ch'è in terra volteggiando la gamba ch'è alta, che fà tempo. doi passi adagio, & con gratia ogni passo per il suo fianco, & alzare innanti il piede ch'è addietro. due fioretti finti, & presto. due passi finti innanti, & vno addietro, che fà tempo; il Pirolotto, metti li piedi in terra; vna capriola diritta che fà tempo.

23 Il Passeggio è mutanza di tre ripresette in sotto piede, battendo li piedi disuguali. due sotto piedi ricacciati, girando la vita di riuerso, & cadenza.

27 Trito minuto per lo innanti, & presto. fà vn passo addietro, voltando la vita honestamente. vn passo addietro volteggiando la gamba. tre Zoppetti, cioè uno per piede. vn sotto piede fermo, due passi balzati addietro, il primo passo fà tempo. vn Zoppetto 21 col piede ch'è innanti. vn sotto piede. la cadenza.

24 Il Passeggio è mutanza di un groppetto di tre botte girando la vita finisce coi cinque passi.

28 Due passi cioè vno per lo innanti, & l'altro per fianco che fà tempo. il Pirolotto, & metti in terra il piede, ch'è alto. vn passo innanti con l'altro piede, che fà tempo. due passetti presti e fermi, il groppetto di tre botte girando la vita. vn passo innanti col piede, ch'è alto che fà tempo. vn altro passo innanti col piede, che resta addietro, due passi addietro, che fà tempo, che comincia col piede, che resta addietro tutti adagio, & con garbo; presto doi passi finti per lo innanti; il groppetto di tre botte girando la vita. la cadenza.

24 Doi Zoppetti col piede alto per fianco, metti in terra il piede, ch'è alto. vn sotto piede fermo, et alzare l'altro piede, che fà tempo, et tanto facciasi per l'altra mano; Poi due Zoppetti addietro col piede ch'è in terra di riuerso; metti in terra il piede ch'e alto, vn passo addietro con l'altro piede, girando la vita, et la gamba, adagio, et con gratia, che fà tempo; il groppetto di otto botte girando la vita et resta col piede alto,

30 Vna ripresetta in sotto piede, battendo i piedi disuguali, un sotto piede ricacciato, vn passo auanti, che fa tempo, vn altro passo per lo innanti adagio, & con gratia, & alzare l'altro piede vn fioretto con l'altro piede, & con quello fà vn 22 passo addietro, che fà tempo, vn altro passo addietro con vn sotto piede ricacciato; la cadenza. vn passo addietro col piede, ch'è innanti, & con quello fà vn balzetto sopra il piede, che resta innanti, vn sotto piede fermo. vn fioretto, girando la vita, che fà tempo.

31 Doi Balzetti à pie pari per fianco. vn sotto piede fermo, & alzare auanti l'altro piede, & con quello fà vn passo addietro, che fà tempo. vn passo avãti per fianco col piede, ch'è addietro: vn altro passo con l'altro piede pure per quel fianco, girando la gamba, e non la vita. vn passo auanti col piede, ch'è addietro per l'altro fianco. vn passo con l'altro piede; pure per quel fianco, girando la gamba, ma non la vita, tutti presto, & con gratia, che fà tempo, Il pirolotto, tre passi in aria, che fà tempo, sempre girando la vita. vna ripresetta in sotto piede ricacciato; due balzetti à pie pari per lo innanti, vn sotto piede fermo. vn sotto piede ricacciato, e girãdo la vita tutto in contra tempo, vn passo in aria, & la cadenza.

32 Vn Balzetto à pie pari per l'inanti. il groppetto di tre botte girando la vita. Doi fioretti finti il primo fioretto fà tempo. due ripresette cõ vn pie solo, e ferme, che fanno tempo. due sotto piedi ricacciati con vn pie solo, girando la vita presto di rouerscio. la cadenza.

IL FINE


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